martedì 2 ottobre 2007

L'Acea ed i poveri cittadini romani

Anche oggi l'Acea ha fatto in modo da rendere più "frizzante" la vita di un parte dei romani che purtroppo vedono solo continui disguidi e guasti, invece dell'ottimo servizio che ci si aspetterebbe in una città come Roma.

Stamattina mi sveglio presto per andare all'università, come detto nel post precedente, e vado a lavarmi, ma l'Acea è lì, pronta con le sorprese: niente acqua!
Ora capisco che con le piogge torrenziali di questi tempi (quali?), con i grandi lavori in corso vicino casa mia (ma dove???) e con i continui attentati alla rete idrica romana (se vabbè...) i guasti possano succedere... ma cosa è succeso QUESTA volta?
Ancora non mi è tornata l'acqua, la voce registrata dell'Acea stamattina diceva "l'acqua verrà restituita in mattinata", ora dice "l'acqua verrà restituita nel pomeriggio" e tra un po' che facciamo? Dai se tagliate le 24 ore vincete un premio...

Poi io capirei: c'è un guasto e tornado dall'università vedo i tecnici al lavoro. No. Niente, il nulla assoluto.
Però stavolta, senza nemmeno il preavviso, le scorte d'acqua non ci sono e l'acqua potabile che avevo in casa sta per finire, che facciamo?
Guarda se mi tocca andare alla fontanella con le taniche...

1 commento:

Anonimo ha detto...

Buhahahahaha...acqua a volontà!!! A 30 metri da casa tua c'era chi faceva il bagnetto al cane!!

ECCO! Ti avevo avvertito...dopo una settimana... MA L'HO DETTO!!!
Baciuuu
Mamma però si sentiva la puzza il gg dopo eh!!!
UAHAHAHAAHHAAHHAHAHA!