martedì 2 ottobre 2007

Gli Italiani, la metropolitana e l'ambiente

Stamattina di buon ora avevo lezione all'università e quindi via a prendere la metro e, come ormai succede spesso, mi sono trovato davanti una situazione incredibile.
Arrivo alla stazione e parte il treno che dovrei prendere...."va bene, ora ne arriverà un altro: cavolo sono le 8 di mattina, orario di punta e quindi saranno veloci" pensavo, ben sapendo che molte altre volte non è stato così.......ed infatti mi sbagliavo.
Dopo minuti di attesa arriva un treno che si ferma accanto alla banchina affollatta ed ovviamente è già pieno!
E qui vedo gente che si accalca alle porte, spinge, chiede scusa (bugiardi!!!) e si comprime tipo sardine dentro alle carrozze davanti ai miei occhi tra un misto di divertimento e incredulità.
Perchè comprimersi così tanto se poi dopo pochi minuti è arrivato un altro treno molto meno pieno ed in cui si poteva stare molto meglio (anche se non proprio larghi)?
Tutto questo per non ritardare di quei 5-10 minuti? Io in ogni caso non ho tardato.

Dopo questa lunghissima riflessione però vengo al punto: questa è la mentalità del cittadino.
Che gli frega se spinge, se c'è qualcuno che riceve qualche botta, che viene schiacciato contro un vetro, l'importante è salire sulla metro! E' qui che sbagliamo.
Quante scene vediamo, indegne.
Per non parlare del rispetto che abbiamo per la città, letteralmente gettando qualsiasi tipo di rifiuto per terra "tanto poi qualcuno pulirà, no?" - eh no!
Perchè un popolo che, a mio modo di vedere, ha tanti pregi si perde in certe cose in cui non costerebbe nulla un po' di attenzione?
Parigi non l'ho ancora visitata purtroppo, ma TUTTI coloro che l'hanno visitata mi hanno detto che è pulitissima, niente cartacce per strada, niente bottiglie, lattine, sacchetti e rifiuti di ogni tipo.
Ho visitato Vienna, stessa cosa. Pulitissima. E tutti ne sono orgogliosi, come lo sarei io.
Non c'è rispetto per ciò che ci circonda sia esso un monumento, un marciapiede, una fermata della metropolitana...
Tutti tanto bravi a criticare, ma mai buoni a proporre nulla. (vedi l'esempio dei rifiuti in Campania...)
Chissà se gli Italiani capiranno mai quanto può essere sfruttato il loro potenziale...

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