sabato 6 ottobre 2007

La Finanziaria in pillole e punti fondamentali

SCONTI SUGLI AFFITTI
Per chi vive in affitto ci sarà una detrazione di 300 euro l'anno per gli inquilini con un reddito inferiore ai 15.494 euro e una detrazione di 150 euro per gli inquilini con redditi annui compresi tra 15.494 e 30.987 euro.

Questo per 3 anni. E, come detto nel post precedente, Padoa Schioppa crede possa servire a risolvere il problema degli italiani che rimangono con i genitori... Ridicolo.

ICI
Sconto sulla prima casa fino a un massimo 200 euro per i proprietari con un reddito fino a 50 mila euro. L’ulteriore detrazione, che si somma a quella esistente di 103 euro, equivale all’1,33 per mille del valore catastale dell’immobile.

Personalmente le riduzioni sono positive, soprattutto dell'ICI, ma la paura è che ci siano delle revisioni dei valori catastali, che annullerebbero questo effetto e anzi aumenterebbero i costi.

FORFAIT 20% MICROIMPRESE
Nella finanziaria sarà inserita la possibilità per 900mila aziende senza dipendenti e con un giro di affari inferiore a 30mila euro l'anno di non pagare Iva e Irap, in cambio di un forfait del 20% sul giro di affari annuale meno i costi sostenuti per l'impresa.

Potrebbe essere positiva a seconda dei casi; dare più possibilità di scelta non dovrebbe essere mai negativo.

MENO IRES E IRAP
Dal primo gennaio l’aliquota Ires (l’imposta sui redditi delle società) calerà di 5 punti dal 33% al 27,5%. L’Irap scenderà al 3,9%. Viene rimodulata però la base imponibile.

E' una riduzione che riguarda le imprese, non saprei quantificare questo risparmio di Ires e Irap.

PRELIEVO DIVIDENDI SOCIETÀ
L’abbassamento dell’aliquota Ires porta a una rimodulazione del prelievo che colpisce le imprese quando incassano plusvalenze e dividendi. Viene aumentata al 18,5% dal 12,5% l’imposta sostitutiva.

Ecco qui il rovescio della medaglia: se da una parte vengono abbassate alcune imposte, dall'altra vengono tassate maggiormente le entrate.
Ora capisco quando sentivo le imprese che dicevano che alla fine venivano tassate, anche se personalmente non mi ritrovo ad avere dati sottomano per quantificare aumenti e riduzioni.

COSTI POLITICA
Ridotti anche i costi della politica con limitazione del numero dei parlamentari il taglio del 10% dei rimborsi elettorali ai partiti.

Sicuramente è un passo, ma se non si cambiano seriamente e decisamente lo stato attuale delle cose non si avranno risultati apprezzabili.
I conti della Camera e del Senato continuano a salire, vengono aumentati i Ministri (vedi questo governo), a livello regionale si sentono Assessori con competenze da far rizzare i capelli (ricordate quello al "Perdono" della Puglia?), non si snelliscono alcune funzioni, non si dà un serio colpo alla pensione dei parlamentari (il vero scandalo)...

BONUS IN TREDICESIMA
Previsto un assegno di 150 euro a persona per gli incapienti ossia per coloro che hanno un reddito inferiore a 7500 euro. La somma andrà a beneficio di circa 12,5 milioni di persone. I dipendenti riceveranno il bonus con la tredicesima mentre gli autonomi scaricheranno l'importo nelle dichiarazione dei redditi.

Parliamoci chiaro: 150 euro all'anno sono poco più di 10 euro al mese, non mi sembra una svolta. Ogni soldo in più è qualcosa di guadagnato, ma io credo che i cittadini si aspettino di più visto il costo della vita.

SICUREZZA
Prevista l'assuzione di 4 mila nuovi poliziotti per rafforzare le forze dell'ordine.

Visto quello che penso, devo dire che mi fa davvero piacere.

IMMOBILI PUBBLICI
La manovra prevede una riduzione del 10% delle spese per l'affitto e la manutenzione di immobili pubblici.

Chi ne trarrà realmente beneficio? Le grandi società che usano immobili pubblici? Sicuramente sì. Ed i cittadini? Credo molto molto poco... (la maggior parte è proprietaria degli immobili o in affitto presso privati o società)

STAGE SEMESTRALE PER NEOLAUREATI DEL SUD
Previsto un finanziamento di 400 euro mensili per lo stage in favore di 30mila neolaureati del Sud. Un assengo anche per le imprese che trasformano lo stage in assunzione.

Un aiuto ai laureati del Sud, sapendo cmq la condizione peggiore in cui si trova questa parte dell'Italia, ma credo che estendere questi aiuti anche agli altri neolaureati dovrebbe essere doveroso.

Quanti del Nord e del Centro non sono in condizioni economiche benestanti e si ritrovano a prendere stage o assunzioni a tempo determinato venendo pagati poco?

Obiettivamente dai toni trionfalistici che si sentono, ci si aspettava molto di più.
Soprattutto visto che pochi giorni fa si è saputo che la pressione fiscale in Italia non era così alta dal 1997.
Personalmente non sono poi così sorpreso, anche se non riesco davvero a trovare punti di appoggio per l'attuale esecutivo. Che delusione.

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