venerdì 23 novembre 2007

La Metro C diventà realtà


In anteprima il mio articolo che uscirà a breve su "XX Polis", il giornale gratuito che viene distribuito nel XX Municipio di Roma.
Proprio questa settimana ho partecipato ad un incontro tra il Municipio e alcuni ingegneri e architetti di "Metropolitane di Roma" e "Risorse per Roma" in merito alle singole stazioni.
Aggiungerò news a riguardo quando avrò informazioni un po' più dettagliate ed il tempo per inserirle.


XX Polis

Parigi: 16 linee della metropolitana. Londra: 12 linee della metro. Berlino: 9 linee (senza contare la ferrovia urbana di superficie). Madrid: 12 linee. Persino Budapest ha 3 linee!
E’ immediato il contrasto con Roma, capitale italiana, con quasi 3 milioni di cittadini, senza contare chi proviene dall’hinterland, e decine di migliaia di turisti che la visitano ogni giorno.
Una città con 2 sole linee metropolitane, piena di traffico ed ingorghi e dove cercare parcheggio a volte diventa una vera e propria ricerca del Santo Graal.

Parlando di mezzi di trasporto pubblici, una buona metropolitana se ben articolata e sfruttata risulterebbe in ogni caso vantaggiosa e comoda per spostamenti di lavoro e di piacere e sicuramente aiuterebbe Roma nella problematica dei parcheggi e del traffico.
Finalmente, dopo anni e anni di vuoto, qualcosa si sta muovendo.

Sono partiti i primi lavori della “Metro C”, una tratta che taglierebbe la capitale lungo un altro asse rispetto alle due linee già esistenti e precisamente con capolinea nelle stazioni di Pantano e Grottarossa, passando per la Farnesina (dove è presente il Ministero degli Esteri), la cui conclusione più ottimistica sembra prevista per il 2015, anche se è notizia degli ultimi giorni che alcune imprese avrebbero fatto ricorso al TAR contro la società Metropolitana di Roma, riguardo al finanziamento dell’opera ed all’effettivo inizio dei lavori in fasi successive e questo potrebbe portare ad ulteriori ritardi.

In zona San Giovanni sono già in atto scavi e cantieri, mentre in altre parti di Roma si stanno eseguendo dei sondaggi geognostici per esaminare il sottosuolo e verificare la possibilità di realizzare concretamente il progetto preliminare già approvato.
Per noi cittadini del XX Municipio è di particolare interesse la “linea C2”, ossia la tratta compresa tra le stazioni “Farnesina” e “Grottarossa”: questa tratta consta di 6 stazioni, comprese le due già citate e sarà lunga 5,5 km.

Le stazioni saranno nell’ordine: Farnesina – Giuochi Istmici (dotata di collegamenti pedonali sotterranei fino a piazza Giuochi Delfici) – Parco di Veio – Villa San Pietro – Tomba di Nerone – Grottarossa.
Sono inoltre previsti parcheggi (sia a raso che interrati) per le stazioni Farnesina (circa 1.500 posti), Parco di Veio (600 posti), Villa San Pietro (600 posti) e Grottarossa (700 posti).
Permangono però alcune osservazioni e dubbi rilevati dallo stesso Municipio: prima di tutto è stato sollevato il problema della viabilità della zona di Grottarossa che, essendo capolinea, risentirebbe pesantemente dell’aggiunta di tutti gli utenti della metropolitana ed inoltre, al momento, la stazione (con parcheggio annesso) risulta posizionata alle spalle di una zona residenziale con villette, palazzine e strade private poco a nord-est dell’incrocio via Cassia – via Grottarossa, con difficili collegamenti con la via Cassia.

Lo studio della viabilità è ancora in fase di studio, ma speriamo vivamente in cambiamenti in merito.
Per risolvere la situazione, la proposta del Municipio sarebbe di prolungare la tratta oltre Grottarossa (ci permettiamo di proporre piazzale della Giustiniana, dotato di stazione ferroviaria e parcheggio superficiale oppure anche una stazione adiacente all’ospedale S. Andrea…), ma al momento l’unica risposta sembra essere stato un rifiuto in quanto l’analisi costi/benefici sembra negativa a causa degli elevati costi necessari.
Rimaniamo in attesa degli sviluppi sulla questione e anzi vi chiediamo di esprimerci i vostri pareri in modo anche da poter capire cosa ne pensano i cittadini della zona e poter partecipare attivamente confrontandoci con il Municipio stesso in modo da trovare la miglior soluzione possibile, in quanto sono previsti incontri mensili tra il Municipio e la società Metropolitane di Roma.

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