venerdì 2 novembre 2007

Basta sventolare la sicurezza quando fa comodo....Ipocriti!

Beh devo dire che la politica in questi ultimissimi giorni ci sta dando una lezione esemplare.
Una lezione che andrebbe imparata, stampata, ricordata e trasmessa ai giovani futuri.
Sì dai, una cosa del genere proprio da dire "vedete? NON FATE MAI COSI'!!!"
Tutto questo per il solito comportamente italiano (o parte di esso) ossia il "lasciamo andare le cose, se poi succede qualcosa di eclatante ci metti una pezza, ti fai vedere, fai qualche sparata e poi tutto torna nella norma".

Perchè è questo quello che è successo e che sta succedendo.
Andiamo per punti perchè le idee mi si accavallano nella mente e rischio di mischiare un po' tutto.
Partiamo dal governo.

Proposta di tempo fa:
- flussi di ingresso triennali (conoscendo la prassi italiana saremmo letteralmente invasi ampliando o ignorando i limiti...)
- possibile cittadinanza dopo 5 anni (assurdo)
- abolire i cpt (e certo, così col cavolo che li riprendi!)
Non vorre dimenticare qualcosa, di sicuro mi manca.

E ora che fa il governo? Si muove per la sicurezza dei cittadini! (parole di Prodi, che buffone)
Espulsioni più rapide (che poi a sentire ieri il Prefetto di Roma mi sono venuti i brividi: praticamente il prefetto vede chi va espulso, fa domanda alla magistratura che esamina i casi e poi, dopo l'ok dei giudici, possono essere espulsi... nel frattempo vengono tenuti nei cpt...), accordi con gli stati da cui provengono gli immigrati, ecc...

Oltre al fatto che questo è ben poco (e a breve arrivo al perchè), c'era bisogno di aspettare la morte di una signora rispettabile di 47 anni stuprata da un bastardo di 24???
Perchè solo ora viene sbandierato ai 4 venti l'interesse per la sicurezza dei cittadini?

E' qui che per esempio io stimo Alleanza Nazionale. Sempre coerente sulla questione sicurezza.
Non ha votato l'indulto (lo ha criticato).
E soprattutto chiede quelle misure che davvero sarebbero utili (e che per ironia della sorte sono addirittura attive in ROMANIA!!! Forse è per questo che vengono tutti da noi, il paese del buonismo).

Quali sono?
1) Espulsione per chi non lavora, chi fa reati gravi (e/o recidivi)
2) CERTEZZA DELLA PENA. Non è difficile: se dai 6 anni ad uno stronzo, che siano 6 (niente indulto, buona condotta, sconti vari)
3) NIENTE CAMPI NOMADI. Dovrebbero essere resi ILLEGALI. Sfruttiamo queste dannate case popolari e mandiamo a casa queste bestie che vivono di delinquenza. Chi è in regola una casa ce l'ha, in un modo o nell'altro 4 mura (regolari) ce le riesce ad avere, la prova sono tutte quelle persone che ho conosciuto o di cui ho saputo che lavorano onestament.

In Romania i punti 2 e 3 SONO GIA' ATTIVI ed i reati sono diminuiti!

Veniamo a livello locare ora, perchè Veltroni non la passa liscia.
Il problema sicurezza a Roma c'è sempre stato, però ovviamente è peggiorato negli ultimi anni per un semplice motivo: non si è fatto nulla.

Veltroni, dopo aver puntato alla dc di un tempo (col suo modo di parlare e di proporre), oggi ha fatto la sua ennesima uscita "ad effetto": stamattina era presente alla stazione di tor di quinto con tanto di polizia, ruspe, ecc.
Veltroni è stato colui che un paio di giorni fa, se non sbaglio, ha detto "basta ai flussi incontrollati di immigrati"... Ma come, proprio la tua maggioranza (si fa per dire) proponeva flussi triennali (e quindi molto meno controllati) e tante altre opere che portavano ad altra incontrollabilità!
Veltroni è colui che ha sempre detto che il problema sicurezza a Roma c'è, ma non è grave: ora cosa vorrebbe rispondere al marito della donna?
Veltroni è quello che voleva creare dei villaggi per i nomadi (c'era un'idea di metterne uno nel XX municipio, il mio!) e ora cosa dirà ai suoi cittadini da anni e anni mal governati e distratti da feste, mostre, inaugurazione e quanto altro?
Come nell'antica Roma "il popolo è scontento? facciamo dei giochi al colosseo!"

Gli italiani, i romani chiedono giustizia, una giustizia certa e dura con chi delinque!
Gli italiani, i romani chiedono sicurezza per se stessi, per le loro famiglie e per tutti coloro che ci vivono a fianco!
Basta con questa ipocrisia galoppante, BUFFONI!

p.s. ho appena sentito che l'avvocato difensore utilizza la tesi secondo la quale questo bastardo ha solo rubato la borsa alla donna... Vi rimando al post scritto su Hina pochi giorni fa per quello che penso di questi reati e di questi colpevoli.

8 commenti:

Anonimo ha detto...

Caro Pierlu, per usare una frase fatta: del senno di poi, son piene le fosse. E ora come ora suona macabramente vera!

Se esistesse un superlativo dell'aggettivo IPOCRITA, calzerebbe a pennello per questo governo doppiafaccia! Prima li accoglie, gli lascia fare quel che cavolo gli pare indisturbati, poi, quando succede il fattaccio, corrono ai ripari per far vedere che hanno la situazione sotto controllo. RIDICOLI!!
E ancor più ridicolo è quel cogli**e di Prodi che ha detto "Io sto qui solo da un anno e mezzo. Questa situazione è colpa del governo precedente"... non so se ridere o se piangere. Ha proprio la faccia come il c**o!

Anonimo ha detto...

E' di poche ore fa la notizia di un' aggressione qui a Roma, zona Tor Bella Monaca, ad un gruppo di romeni da parte di cittadini italiani. Un gesto avventato e riprovevole a mio avviso. Probabilmente quei romeni aggrediti facevano parte della categoria di onesti lavoratori di cui si è già discusso in questa sede, salvo poi per il contorno di bottiglie di birra. Questo gesto è però un chiaro indice del livello di esasperazione a cui è arrivata la gente, che lentamente sta perdendo fiducia anche nelle istituzioni.
Voglio citare un mio amico carabiniere, che mi ha detto questa frase in altre circostanze, ma che ben si adatta alla situazione attuale: "é brutto da dire....ma quando vi è una continua,perpetua, incondizionata e violenta sospensione del dovere civico.....si deve necessariamente rispondere con dovuta sospensione dei diritti civili".
Mi auguro che quei romeni aggrediti si rimettano presto.
E' tutto.

Anonimo ha detto...

Molte sono le critiche che si possono muovere intorno a questa storia e a tutti coloro che ne possono essere anche lontanamente responsabili. La notizia di una donna morta violentata non può che sconvolgere ogni essere umano dotato di un minimo di sensibilità.
Tutto questo non può portare a una reazione come quella di questi giorni da parte delle autorità, che mostrano i muscoli davanti all'opinione pubblica come a voler sedare un odio cresciuto in molta gente nei confronti di un'immigrazione mal gestita.
Ma realmente è questa la soluzione? Sgombrare campi nomadi, sequestrare macchine, sfondare le capanne, porterà veramente a risolvere l'emergenza?
In realtà non credo ci sia la voglia di affrontare il problema alla radice, si vuole dare solo un'apparenza di "pulizia" a scapito di alcune migliaia di disperati che appena le acque si saranno calmate torneranno ad occupare le stesse baraccopoli ora abbandonate.
Si sta dando addosso ad una popolazione a cui non si possono addossare le colpe di singoli individui. Sarò forse accusato di troppo buonismo ma credo che non si possa etichettare un'intera nazione come insieme di violentatori, ladri e assassini ubriaconi. Come al solito i mezzi d'informazione poco aiutano a fare questo distinguo, tra gente onesta e individui da rimpatriare per reati vari.
Come ha detto Napolitano l'immigrazione è il motore dell'Italia, ma non si può pensare solo di sfruttare il fenomeno senza dare nulla in cambio. Chi vive nelle baraccopoli, oggi rase al suolo, non sono solo "i pesci infetti" della società, ma anche gli operai che lavorano in nero, coloro che contribuiscono a far muovere il motore Italia. E se vivono ai margini della società, in condizioni a dir poco disumane è anche colpa della stessa società che ora li colpevolizza tutti.
Non facciamoci dunque sopraffare dalla voglia di fare di tutta l'erba un fascio, ma mettiamoci seriamente ad affrontare un problema che è più serio e delicato di quello che ci fanno credere in questi giorni.
Se bastasse buttare giù un paio di baracche pensate che saremmo arrivati a questo punto?
Alfredo

Damnetion ha detto...

Alfredo, diciamo che in parte hai ragione.
Ossia hai anche te lanciato manciate di buonismo qua e là, ma lo sapevi scrivendo. ;)
Però hai detto cose condivisibili e che in parte ho scritto anche io nel post.

Ossia, visto l'impatto della vicenda e la rabbia dei cittadini, le istituzioni tutto ad un tratto si sono svegliate e si muovono con operazioni ad effetto.
Serve tutto questo? Oddio in parte pure pure, ma non è così che si risolve.

Si risolve tutto mandando a casa chi delinque, finendola con questo stramaledetto buonismo e mettendo regole nette e un po' più strette per l'immigrazione. (ovviamente c'è bisogno delle certezza della pena che manca in ogni caso)

Tu dici che non bisogna fare di tutta l'erba un fascio e che non si può accusare una nazione...
Giusto.
La Romania è stata furbissima: i delinquenti stanno tutti qua da noi, li hanno cacciati loro.

Sai come titolavano ieri i giornali romeni? "Tornano i delinquenti!", ecco come uscivano ieri alla notizia dei primi rimpatri forzati dall'italia.

Le nostre istituzioni (di sinitra) non si sono mai mosse per risolvere il problema e non lo faranno neanche ora, ma è proprio questo immobilismo dello stato che rischia di innescare dei meccanismi sporchi e sbagliati da parte dei cittadini.
La situazione è andata progressivamente peggiorando e non è mai stato fatto nulla... Prima o poi rischia di scoppiare davvero.

E subito giù col buonismo per quelli colpiti (tra l'altro cacciati da un campo nomadi...)
Basta campi nomadi, basta con l'accettare e non punire i delinquenti romeni, iniziano con una reazione dura, ma giusta aiutando chi invece si spacca la schiena onestamente, che ce ne sono!

Ma se non ci si muove con fermezza, è tutto inutile...

Anonimo ha detto...

Il problema è che quando il governo di destra agiva (vedi legge Bossi-Fini) veniva criticato sulla sinistra.
Ora la sinistra ha la faccia di bronzo (stavolta mi voglio contenere) e accusa la destra di non aver agito a sufficienza per risolvere questa situazione.
Non ho nulla contro l'immigrazione, anche perchè gli Italiani stessi sono un popolo di emigranti (e quindi di immigrati). Ma quanti controlli dovevano subire ad Ellis Island prima di entrare? E quanto è difficile, a tutt'oggi, ottenere la cittadinanza statunitense da chicchessia? Ho portato l'esempio statunitense perchè è quello su cui sono più preparato.
Non si può dare la cittadinanza italiana così a cuor leggero, ma non è nemmeno giusto penalizzare chi è onesto lavoratore (e ieri sera ho avuto l'opportunità di vedere due oneste lavoratrici rumene). Allora dico questo al "nostro beneamato" sindaco (?) Walter Buffone Ipocrita Veltroni. Invece di fare le case agli zingari - gli stessi zingari che compiono furtarelli nei ns appartamenti, che chiedono l'elemosia agli angoli della strada accompagnati da minori, che fanno "i portoghesi" sui mezzi pubblici insozzandoli e che riducono uno schifo le stesse case che il "caro" Buffone Walter gli ha dato - perchè queste case così ben attrezate, dotate di acqua corrente, vicino a cui passano gli scuolabus per portare i bimbi a scuola (posso confermarvelo) non le diamo a quella categoria di onesti lavoratori immigrati (romeni e non) ancora in cerca di fissa dimora e costretti a vivere in baraccopoli a contato con la peggio feccia, finendo per entrare nel fascio assieme a tutte le altre erbacce da estirpare?

Anonimo ha detto...

ERRATA CORRIGE:
"Il problema è che quando il governo di destra agiva (vedi legge Bossi-Fini) veniva criticato DALLA sinistra."

Chiedo scusa se ho sprecato un altro commento.

Anonimo ha detto...

Faccio lo stronzo e ti chiedo quanti rumeni ci fossero tra i tifosi (di estrema destra, a dire della questura) che hanno messo a ferro e fuoco le città domenica scorsa e perché la lega non ha organizzato ronde dentro gli stadi.
Così, giusto per fare polemica.
Te lo chiede con amarezza uno di sinistra che, comunque, vuole le dimissioni immediate di Amato.


P.S.: non fare il mio stesso errore. Non lasciare il blog incustodito, senza nuovi post, che la gente poi non passa più ;-)

Damnetion ha detto...

Rispondo prima alla provocazione.
Guarda, fosse per me quei "tifosi" li sbatterei tutti dentro di corsa.
Anzi chiamarli tifosi è anche un'offesa a tutti quelli che (anche come me) tifano per la propria squadra, la seguono allo stadio ed in tv, si rodono il fegato quando le cose non vanno bene e urlano di gioia quando le cose vanno per il verso giusto.

La faccenda è totalmente diversa, anche se io chiedo giustizia anche per questo.
Legandomi anche al tuo "p.s." volevo scrivere un post proprio su quelle violenze, che però ora stanno passando (come sempre in Italia) nel dimenticatoio e sono quasi una "notizia vecchia".
Non ho avuto tempo in questo periodo, la testa impegnata su altre cose.
Tornando al punto io credo che in Italia manchi il coraggio di essere duri, il coraggio di dire le cose come sono anche dicendo cose scomode e che possono non andare a genio.
Quando io parlo di CERTEZZA DELLA PENA, non la chiedo mica solo per i romeni. La chiedo per tutti, romeni e non, teppisti, terroristi, delinquenti... tutti coloro che la meritano.
Un saluto Carmelo e grazie della visita.
Promesso che entro fine settimana 1o2 post ci scappano...ovviamente attendendo un continuo confronto!