sabato 24 novembre 2007

.....e sento quegli ignobili fischi!

Oggi riprendeva il via il campionato italiano di calcio.
L'anticipo della Roma era la prima partita di serie A dopo la morte di Gabriele Sandri ed i successivi fatti violenti ad opera di "pseudo-tifosi", meglio classificati come teppisti o delinquenti.
Purtroppo stamattina (o stanotte, non ricordo l'ora italiana) un maresciallo dell'esercito italiano è stato ucciso in Afghanistan da un attentatore suicida all'inaugurazione di un ponte costruito dal nostro genio militare.
Così la FIGC ha deciso di osservare un minuto di silenzio prima dell'inizio delle partite per la sua scomparsa.

Oggi la giornata è stata tranquilla.
Dopo la mia partita di campionato (vinta), mi sono incontrato con alcuni amici per vedermi la partita con un misto di tensione ed attesa visto che la Roma ultimamente non ha brillato come gioco e come concretezza.
La telecronaca Sky ci informa delle ultime novità, delle condizioni del manto erboso, ecc.
Tra di noi si parla.
Un mio amico, scherzosamente: "Certo che noi ci presentiamo alla partita al completo.... Nessuna defezione!"
Io: "Veramente! Ci manca anche Mexes"
Un altro: "Ah, vero! Come mai?"
Io: "Beh l'ha fermato il medico sociale perchè alcuni esami non davano ancora esito positivo"
Il 1° amico: "Sì, Spalletti e Brozzi hanno litigato, ormai non sono d'accordo su niente..."
Io: "Beh dai... Speriamo Doni non prenda gol che ce l'ho al fantacalcio!!!"

Ormai siamo agli sgoccioli, le squadre in campo per il saluto.
Dopo di che inizia il minuto di silenzio..........e sento quegli ignobili fischi!
All'inizio pensavo di sbagliarmi. "No dai, sono i soliti cretini che fischiano sempre" mi dico.
No.
I fischi non sono pochi o isolati, sono forti, si sentono distintamente.
Per fortuna dopo poco vengono "quasi" coperti da un vero applauso...
Vorrei sapere chi ha fischiato in un momento del genere.
Vorrei sapere chi ha pensato (perchè è questo il motivo, ovviamente) di legare questo fatto alla morte di Gabriele Sandri.
Vorrei sapere chi fischia nel momento di raccoglimento di un soldato ITALIANO, morto in missione all'estero per conto del NOSTRO PAESE.
Io mi vergogno di sapere che queste persone sono italiane come me. Non lo meritano!

E poi inizio a pensare ancora.
Questo è un altro dei motivi per cui odio questo tifo che in realtà non è nemmeno tifo.
E mi auguro che la prossima volta la celere li colpisca sempre di più, sempre più forte.
Perchè solo questo si meritano...
Mi fate schifo.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Sono la moglie di un militare che è stato molte volte in missione all'estero. Oggi ho cercato su OK notizie qualche commento sulla morte del maresciallo in Afghanistan. Ho trovato le tue parole, Non vergognarti per loro -sono idioti- ma sii orgoglioso di te stesso.

Damnetion ha detto...

Grazie.
Queste sono parole che fa un immenso piacere leggere.
Sono stato e sarò sempre vicino ai militari italiani all'estero.