giovedì 24 gennaio 2008

Attenzione!!! Cadeeeeeeeeeeeeeeeee.......


Allora, è inutile tornare su tutti i fatti di questi giorni, anzi di quest'ultimo periodo.

Fin dall'inizio si sapeva che un governo del genere non avrebbe potuto fare molto.

Senza quindi analizzare l'operato del governo caduto proprio ieri sera (e direi che è anche meglio per non sparare sulla croce rossa), vorrei proporre un semplice riassunto dei principali errori dell'ormai ex-governo.
Perchè diciamocelo: questo governo ha perso la sua scommessa A PRESCINDERE dalla legge elettorale e questo chiunque con un po' di autocritica, di ragionamento e di intelligenza lo può ammettere senza problemi.

L'ERRORE DELLA COALIZIONE

Il più grande errore fu nello scegliere la coalizione, anzi fu nella scelta dell'obiettivo della coalizione: l'anti-CDL o meglio l'anti-berlusconi.
Certo in questo modo il centro-sinistra è riuscito a battere "l'odiato nemico", ma a che prezzo? Al prezzo di screditarsi di fronte agli italiani tutti perchè bloccato dalle sue contraddizioni interne.
Non è certo pensabile poter governare avendo da una parte i Comunisti Italiani, Rifondazione Comunista e dall'altra l'Udeur e l'ex-Margherita (in ogni caso la componente cattolica del PD).
Posizioni troppo distanti e troppo contrastanti su tanti temi diversi.
E senza l'Udeur non avrebbero MAI vinto.
In questo modo l'estrema sinistra si è sputtanata piegando spesso la testa, il governo non ha fatto nulla e l'Italia è rimasta alla deriva.

TASSE SU O TASSE GIU'?

Altro punto che credo abbia attecchito molto sugli italiani.
Esistono a mio avviso due grandi filoni di pensiero:

1) Prima prendo i soldi dagli italiani (alzando le tasse); poi quando gli italiani pagano abbastanza posso iniziare ad abbassarle. ---> Così purtroppo si alimenta l'evasione fiscale, per un semplice motivo: se l'italiano vede che già non guadagna molto e la metà del suo stipendio se ne va in tassa, questo è portato ad evadere.

2) Abbasso le tasse per far pagare tutti gli italiani. ---> In questa maniera l'italiano medio vede che il governo gli viene incontro e con meno tasse è "tendenzialmente" portato a pagare per intero le tasse, senza evadere (o evadendo di meno). Certo una politica del genere andrebbe accompagnate OBBLIGATORIAMENTE con severe misure anti-evasione (multe, carcere in casi estremi, controlli più frequenti e un po' più rigidi, ecc)

Purtroppo, il governo ha scelto la strada (1), decidendo contemporaneamente di combattere l'evasione (peccato che l'evasione viene combattuta dalla Guardia di Finanza).
Le vere opere del governo non sono state attuate (la famosa ipotesi di pagare le somme oltre i 500 euro SOLO con assegni, un bel regalo alle banche).
Inoltre il governo ha sbagliato nell'uso dei cosidetti TESORETTI.
Poteva utilizzarli per ridurre il debito senza poi alzare le tasse, ma non l'ha fatto...

L'ARROGANZA E LA TESTARDAGGINE

Prodi può dire quel che vuole, ma lo sappiamo bene che la sua non è stato senso dello Stato, ma arroganza e testardaggine.
E' "naturale" che normalmente il governo in carica perda consensi (purtroppo è così).
Ma quando si vede che:
- il 75% degli italiani è contro alla politica del governo
- la maggioranza è divisa su tutto

Magari un po' di autocritica non guasterebbe e, a mio avviso, gli italiani avrebbero preferito e considerato positivamente una parziale Mea Culpa.
E soprattutto non sentirsi dire nel discorso per la fiducia "abbiamo abbassato le tasse", "abbiamo redistribuito alle famiglie", ecc.
Perchè l'ultimo atto del 2007 è stata ANCHE la riduzione della tredicesima.
E gli italiani, soprattutto in questo periodo, guardano il portafoglio e non ridono per niente.

COSA SUCCEDERA'?

Cosa succederà ora?
Le opzioni sono due:
1) Si va alle urne in primavera
2) Si fa un governo istituzionale/tecnico/chiamatelo-come-vi-pare

Il problema della (1) è che potremmo trovarci con il Senato in una situazione simili a quella appena passata.
Il problema della (2) è che probabilmente il nuovo governo non farebbe in tempo a fermare il referendum e molti partiti non lo vogliono, creando già un primo scoglio da superare.

Vedremo cosa i nostri "grandi" politici decideranno per il paese...
Intanto credo che un peso ce lo siamo tolto, sperando di non ricadere di nuovo in basso con la prossima decisione in arrivo...

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