domenica 10 febbraio 2008

Le Foibe. Ricordiamo, sempre.


Oggi, come ormai saprete, è stata istituita la giornate del ricordo per i morti delle Foibe.

Oggi finalmente viene ricordato uno dei peggiori eventi legati ad una guerra, ma che niente hanno a che vedere con una guerra perchè quanto successo non si può accettare, giustificare o comprendere in alcun modo.

La sinistra italiana non ha voluto mai ammettere quanto fatto da Tito e dai suoi partigiani comunisti.
Solo da poco una parte della sinistra ha iniziato ad ammettere, a non giustificare più, a non negare l'evidenza.
Ed a dire che era sbagliato nascondere quei tragici fatti.
Meglio tardi che mai mi vien da dire, ma nonostante questo c'è chi ancora prova a distorcere la realtà dei fatti.

E diciamola la verità.
Nelle ritorsioni effettuate dagli slavi (una vera e propria pulizia etnica) non morino gli oppositori ed i fascisti, ma morirono tutti senza distinzione: bastava essere italiani.

E morirono tutti: giovani e adulti, vecchi e bambini, uomini e donne.
Anche i malati, anche i feriti, chiunque.
Non ci fu pietà.

Peggio ancora i più fortunati morirono fucilati, mentre molti vennero gettati nelle foibe ancora vivi e morirono laggiù, nel buio, in mezzo a tanti altri corpi umani...lentamente.
Le foibe erano strette, anguste e profonde, ma peggio ancora era quasi impossibile (per i sopravvissuti alla caduta) arrampicarsi per portarsi in salvo.

Dobbiamo ricordare sempre tutto questo e dobbiamo evitare che qualcuno possa mai infangare tutte quelle vittime con un revisionismo di qualche tipo, distorcendone la realtà dei fatti.

martedì 5 febbraio 2008

Elezioni!


Finalmente alle urne!
Oddio, ad essere sincero una riforma elettorale servirebbe, ma su questo io ed il centrodestra siamo sulla stessa linea: al momento, con le attuali forze politiche, non c'è possibilità di un accordo.

Ed è vero.
Ora un accordo sulla legge elettorale dovrebbe essere veloce, altrimenti ci troveremmo senza un vero governo per chissà quanto tempo.
Tanto vale andare alle elezioni con questa legge e modificarla nella prossima legislatura.

E non facciamo i furbi, caro Veltroni.
E' inutile dire "non 3 anni, ma 3 soli mesi! cosa cambiano?".
Facile dire così, quando si è mossi dalla paura di perdere le elezioni e facendo nel contempo campagna elettorale.
Perchè il centrodestra VUOLE la riforma elettorale.
Non a caso Berlusconi ha già detto: dopo le elezioni sono pronto a dialogare con coloro "dell'altra parte" dotati di buon senso e buona volontà.

Bene, ben venga una collaborazione in tal senso.
Le riforme vanno fatte, su questo non ci piove.
Abbiamo però bisogno di un governo decente per farle, anche collaborando con parte dell'opposizione.

Ricordiamoci anche che dopo queste elezioni Berlusconi lo aveva già detto: collaboriamo, visto che la maggioranza è così risicata.
Ma QUALCUNO (a caso) gli ha chiuso la porta in faccia.
Basta ipocrisia (la mossa di veltroni di far passare la CDL come coloro che non vogliono dialogo), basta immobilismo: diamoci una mossa che l'Italia non può rimanere ferma!